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“Tutto ciò che facciamo, anche l’azione più insignificante, causa una reazione a catena che si ripercuote nel mondo intero. Un sassolino lanciato in acqua da un lato dell’oceano, può scatenare una marea dalla parte opposta”. Victor Webster
Il Refugee Festival Scotland è un evento annuale volto a dare il benvenuto ai rifugiati e rendere omaggio al contributo che apportano alla vita sociale, culturale ed umana del paese che li accoglie.
Coordinato dal Consiglio Scozzese dei Rifugiati, che quest anno celebra i 30 anni dalla sua fondazione, il Festival gioca un ruolo chiave nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione sul tema, tramite la condivisione – attraverso diverse forme di espressione artistica – delle drammatiche esperienze di vita dei migranti ed il sostegno, insieme culturale e materiale, alla ricostruzione di una nuova esistenza in Scozia.
La scorsa edizione del festival ha visto la straordinaria ed entusiastica partecipazione di oltre 9.000 persone ai 110 eventi organizzati in 10 differenti locations in tutto il paese.
Quest anno puntiamo ad obiettivi ancora più ambiziosi!
L’edizione 2016, in relazione con l’inasprirsi della crisi dei migranti in Europa, propone come tema centrale quello della solidarietà e invita gli artisti ad utilizzare la piattaforma del festival per condividere, tramite la propria opera, differenti punti di vista sull’argomento e generare un forte senso di solidarietà, un approccio umano positivo e genuino ed una motivazione all’azione collettiva nel pubblico del festival.
Il ricco programma della manifestazione, che include una serie di iniziative artistiche, educative e sportive, oltre ad una speciale sezione rivolta alla trasmissione del patrimonio culturale dei migranti, si avvale del contributo di numerose realtà, quali la social enterprise The Image Collective, il festival multi-artistico Syn, tra le più importanti manifestazioni culturali della capitale scozzese, il collettivo di mediattivisti Fotomovimento e, sopratutto, l’associazione volontaria ArtRipples, promotrice della mostra collettiva “Strings”, che si svolgerà presso l’Ocean Terminal di Edimburgo per tutta la durata del festival. ArtRipples è un collettivo impegnato nella promozione e sperimentazione di un’arte sociale, che sviluppi negli artisti e nel pubblico che partecipa agli eventi il senso di appartenenza ad una comunità creativa, consapevole della forza propulsiva che la libertà di espressione, in qualsiasi forma, è capace di generare e pronta a scavalcare, grazie ad essa, barriere socioculturali retaggio di forme talvolta inconsapevoli di razzismo e prevaricazione, spezzare le catene di negatività che imprigionano l’individuo in ruoli stereotipati e fissi all interno di una comunità, raggiungere la propria realizzazione personale attraverso la creazione e la condivisione di esperienze artistiche ed interagire in modo informale e positivo con la propria soggettività e con il prossimo.
Con questo scopo il collettivo ha organizzato, nell’ambito del Refugee Festival Scotland, la mostra multi-artistica “Strings” che vuole celebrare – attraverso musica, film, performance ed altri eventi – il vibrante e ricco contributo che i rifugiati apportano alla realtà scozzese ed allo stesso tempo invitare, tramite le opere proposte al pubblico, ad una più profonda riflessione sul tema dell’accoglienza, che generi consapevolezza e azioni costruttive volte all’integrazione ed al miglioramento delle condizioni di vita dei migranti nel tessuto sociale cittadino.
Cinema dal Basso, comitato organizzatore del Festival di Cinema Indipendente di Caserta e di svariati altri eventi cinematografici dedicati ad appassionati e artisti indipendenti impegnati a vario titolo nella settima arte e fulcro di un movimento sotterraneo che, proprio dal basso, mira a creare proficui incontri e connessioni sulle basi del comune amore per un cinema diverso, indipendente, appassionato, partecipa al festival in qualità di partner e lancia il bando di selezione per opere multilingue dedicate al tema dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Il presente bando per partecipare alla manifestazione è aperto a cortometraggi, lungometraggi, documentari, film di animazione, videoclip e video installazioni. La partecipazione è gratuita e non sono previsti premi in denaro per i partecipanti: le opere, tutte accuratamente selezionate da esperti di cinema e tutte di altissimo valore tecnico e narrativo, vengono premiate esclusivamente con la massima visibilità e diffusione possibile; oltre ad essere proiettate nel corso del Festival, infatti, entreranno a far parte di un “contenitore” artistico a cui attingere e in cui far confluire realtà a diverso titolo impegnate nel circuito cinematografico. Questo perché Cinema dal Basso rifugge il luogo comune della speculazione economica sull’opera d’arte e propone invece di liberare artista e opera dalle logiche commerciali per invitarli ad unirsi ad un circuito in cui l’opera incoraggi riflessioni negli spettatori e venga apprezzata in base al suo esclusivo valore artistico da pubblico, cineasti e amanti della settima arte mossi unicamente da una sincera e genuina passione per il cinema.
Direzione artistica: Giusi Ricciato Ufficio stampa & comunicazione: Valentina Sanseverino Progetto grafico: Novella Morrone
Cinema dal Basso 