LeMilleUnAmore

LeMilleUnAmore - Locandina

 

Cinema dal Basso, comitato organizzatore delle prime quattro edizioni autofinanziate del Festival di Cinema Indipendente di Caserta e network per la promozione e diffusione della cultura cinematografica indipendente in Terra di Lavoro, lancia un nuovo, imperdibile ed anticonvenzionale appuntamento. Nel giorno di S. Valentino, proprio in occasione della festa più sdolcinata, inflazionata, patetica e commerciale dell’anno, abbiamo preparato per voi un viaggio cinematografico ironico, combattivo, antisessista, commuovente, sessualmente eclettico e un pó piccante, attraverso le “mille e uno” facce dell’amore, tra disabili e Lgtb (Lesbiche, Gay, Bisexual & Transgender). Organizzato in collaborazione con CasertaFilm Lab – associazione di cinefili casertani divenuta punto di riferimento per la diffusione, promozione e valorizzazione della cultura cinematografica attraverso proiezioni di film, dibattiti, mostre, concerti, corsi, pubblicazioni, ecc – e presentato da Francesco Massarelli per la direzione artistica di Giusi Ricciato, l’evento si inserisce in una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza verso le mille e uno facce dell’amore.

Nostri partner sono infatti l’Associazione Patatrac, che dalle 17.30 sarà in Piazza Dante per la tappa casertana dell’iniziativa internazionale One billion rising for justice – un flash mob contro la violenza sulle donne – ed il Collettivo Antifascista OmoSessuale Caos che, a partire dalle 16.30 sempre nella stessa piazza, organizza il contest fotografico La Coppia Più Dolce e che sarà ospite di Cinema dal Basso per raccontare l’esperienza di giovanissimi omosessuali tra i banchi di scuola. Nostra ospite anche Maria Luisa Mazzarella, che farà il punto sulla situazione della comunità Lgtb campana, tra passato, presente, futuro, pregiudizi, lotte e tanto tanto..Pride!

Un occasione per ironizzare e riflettere, nell’amichevole e accogliente cornice del Teatro Civico 14, in Vicolo della Ratta 14 a Caserta, su vero significato della festa dell’amore, perché sia davvero la festa di tutti, ma proprio tutti, quelli che si amano.

Allunaggio Film, costola cinematografica dell’Associazione Culturale Allunaggio, si propone di “portare gli uomini sulla luna”. Non attraverso costosi viaggi spaziali, ma risvegliando la fantasia di ognuno di noi grazie ad un linguaggio visivo ricercato e innovativo, che accompagna gli spettatori alla scoperta delle proprie emozioni. Autore di svariati video promozionali, videoclip musicali e di un cortometraggio presentato al Salento International Film Festival, AllunaggioFilm presenta a Cinema dal Basso Un Bacio per il Pride, il primo di una serie di lavori su come la splendidamente contraddittoria città di Palermo ha vissuto l’esperienza del Gay Pride.

Silanus, P. Berardi, R. Lelleri, V. Alpi hanno percorso oltre 9.000 km, dalla Lombardia alla Sicilia, per raccogliere le 50 ore di girato da cui nasce Sesso, Amore & Disabilità , docufilm che racconta le esperienze personali, affettive e sessuali di disabili, su cui spesso si addensano imbarazzo, equivoci e pregiudizi. Dai devotee (persone normodotate che prediligono rapporti sessuali con persone in carrozzina o amputate) al ricorso alla prostituzione per i disabili, dalle associazioni di Assistenti Sessuali del Nord Europa alle legittime aspirazioni alla felicità di quasi due milioni di cittadini e cittadine italiani con disabilità, questo docufilm dipinge un quadro variegato, franco e originalissimo dedicato a chi vuole mettere in discussione i propri pregiudizi e la propria visione di questa parte di mondo.

Laura Landi & Giovanna Selis raccontano così la scelta del surreale titolo della loro opera Le Lesbiche Non Esistono: “Luca è un nostro caro amico. Ed è gay. Come succede tra amici a volte litighiamo e come spesso succede tra amici il più delle volte terminiamo questi litigi ridendo. Tra l’inizio delle nostre discussioni e la risata finale riusciamo a rintracciare mediamente 6/7 modi diversi – e non sempre gentili – di appellare Luca specificatamente per il suo orientamento sessuale. Ma se al posto di Luca ci fosse Marta, che come Luca è una nostra amica ed è omosessuale, quanti modi riuscireste a trovare per insultarla? E’ ovvio che questa è una provocazione (come provocatorio è il titolo del nostro documentario) Marta e Luca sono personaggi immaginari e non è nostra abitudine denigrare nessuno. Quello che invece è vero e lampante è che per insultare la nostra fittizia amica Marta siamo a corto di offese. Pensate che questo sia un bene? Noi ci abbiamo riflettuto a lungo. E abbiamo capito di NO. Perché se Luca sarà spesso alle prese con l’aggressività verbale e la violenza fisica, Marta addirittura non esiste. L’omofobia in questo caso comincia con la negazione, negazione che per qualche motivo parte anche e soprattutto dall’interno. Fortemente convinte che l’invisibilità sia una forma di discriminazione più subdola e potente di molti falsi stereotipi, noi quel mondo “oscuro” siamo andate ad intervistarlo per poterlo raccontare con un linguaggio comprensibile ad un pubblico omosessuale e non. Perché occorre soprattutto educare alla diversità per non recepirla ostile e capire che alla fine tutta questa “lontananza” – senza in nessuna maniera annullare l’identità LGBT – forse è puramente immaginaria. Noi abbiamo iniziato col chiamare le cose con il proprio nome.”

Carla Pol, giovane film maker, celebra – con questo breve video NO all’Omofobia, Si alla Diversità – la ricorrenza della rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità il 17 maggio del 1990. E lo fa dalla prospettiva di chi combatte ogni giorno una duplice battaglia: quella per il riconoscimento della lingua madre dei sordi, la LIS e, contemporaneamente del pregiudizio contro la comunità Lgtb.

 Se a 19 anni hai fatto un film che, per di più, è riuscito a creare anche fuori dal tuo paese certa polemica, sei sicuramente un talento precoce. Se poi prima di compiere i 21 riesci a piazzare due opere al Festival di Cannes e tornare a casa con quattro premi in totale, probabilmente sei qualcosa di più, sei Xavier Dolan! Regista, attore e sceneggiatore franco-canadese, con Les Amours imaginaires firma la sua opera seconda, storia irresistibile di un triangolo amoroso che ci regala suggestivi e toccanti momenti di grande cinema.

 

Ufficio stampa e comunicazione: Valentina Sanseverino                                                                           Progetto grafico: Novella Morrone                                                                                                                                      Web: www.cinemadalbasso.wordpress.com – Fb: Cinema dal Basso Mail: cinemadalbasso@gmail.com

LeMilleUnAmore-14-02-2014 (1) Luca De Cristofaro Maria Luisa Mazzarella Roberto Solofria (monologo teatrale) @ Cinema dal Basso1899930_10152256624819893_61667359_n

Lascia un commento